Ritornelli Salmodici per la Santa Messa, Anno B
Expired
Anzitutto Buongiorno e due note. La prima, nella copertina apparsa brevemente è rappresentata la facciata con rosone della Chiesa di S. Antonio Abate e memoria di S. Pietro Celestino in Ferentino che consiglio di visitare per la sua bellezza ed unicità. Un grazie al parroco e p. Rettore Don Angelo Conti per l’uso di questa immagine.
In secondo luogo mi trovo nel Santuario di S. Giuseppe in Spicello, retto dai Paolini. Un particolare grazie al P. Rettore, Don Cesare Ferri e alla famiglia Paolina per questa opportunità.
San Giuseppe è importantissimo nella liturgia, proprio perché è stato l’uomo dell’ascolto.
La pace nell’Antico Testamento
ExpiredLa pace nell’Antico Testamento
(considerazioni linguistiche)

Il testo, comprensivo di note e bibliografia, è stato pubblicato ed è disponibile in:
Pazzini Massimo , La pace nell’Antico Testamento (considerazioni linguistiche), in Antonianum, 83/3 (2008) p. 369-383.
Se prendiamo la parola italiana “pace” e chiediamo quale sia il suo corrispondente in ebraico, la risposta unanime sarà “šālôm”. Se leggiamo la Bibbia ebraica ci rendiamo conto, però, che questa corrispondenza è solo parziale, poiché il termine biblico mostra una ricchezza di significati maggiore rispetto all’italiano.
Il termine šālôm è piuttosto frequente nella Bibbia ebraica (237 volte) e, allo stesso tempo, aperto a diverse interpretazioni. Scrive G. von Rad: “È difficile trovare nell’A.T., un altro concetto così trito e comune nella vita quotidiana, e tuttavia non di rado carico di pregnante contenuto religioso”. Sarebbe restrittivo il voler tradurre šālôm con ‘pace’: “il significato fondamentale della parola è quello di ‘benessere’, con una chiara preponderanza dell’aspetto materiale”.
Gli interventi dei padri sinodali
Expired