“Quest’anno sono stati concessi solo 6000 permessi, per una sola settimana, dalle autorità israeliane: un numero decisamente inferiore rispetto ai 50000 cristiani della Cisgiordania, desiderosi di condividere la fede nei Luoghi Santi”. È quanto dichiarato al Sir da padre Ibrahim Faltas, vicario della Custodia di Terra Santa. Il religioso si dice “molto deluso” per il basso numero di permessi rilasciati: “Sono responsabile per questo genere di richieste per i cristiani della zona di Betlemme e ho insistito con le autorità israeliane perché vengano concessi in un numero maggiore: abbiamo bisogno di incontrare e di pregare insieme ad una comunità colpita duramente dalla sofferenza della guerra. I cristiani della Cisgiordania hanno molte limitazioni alla loro libertà di movimento e aspettano il periodo pasquale per potersi recare a Gerusalemme per pregare al Santo Sepolcro e nei Luoghi che ricordano la passione, morte e Resurrezione di Nostro Signore. Ma fino ad oggi, nonostante diverse riunioni anche ad alto livello, non siamo riusciti ad ottenere altri permessi”.
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